Pronti, partenza, via…. destinazione Ponte Principe, tratta ferroviaria Avellino – Rocchetta Sant’Antonio, ormai abbandonata.

Realizzato tra il marzo ed il settembre del 1893 dalla Società Industriale Italiana di costruzioni metalliche, il viadotto è costituito da tre luci indipendenti larghe metri 98 ciascuna, una imponente struttura in ferro nel cielo dell’Irpinia, un luogo magico e suggestivo tutto da scoprire e facile da raggiungere.

Le travi sono alte metri 10,60, a grandi maglie, e la ferrovia corre a circa metà altezza. L’altezza della valle è di metri 35.

Per arrivare in moto in questo posto magico siamo partiti da Frigento, punto di arrivo il 20 minuti, dalla statale 303 proseguire per i comuni di Fontanarosa e Sant’Angelo All’esca fino a raggiungere il comune di Lapio, alcuni tratti delle strade sono molto ristretti ma facili da percorrere in moto,  la mia Benelli Leoncino non ha avuto problemi tra discese repentine e curve strette, durante il percorso godetevi il panorama 🙂

Giunti a Lapio proseguite sulla trada principale statale 125 e oltrepassate il fiume Calore, vi troverete subito sotto il ponte, proseguite ancora per 200 metri seguendo i tornati e troverete le indicazioni per raggiungere il ponte.

Purtroppo non è stato possibile raggiungere la struttura direttamente in moto ( che dovrete lasciare nella stazione abbandonata e proseguire a piedi per qualche metro).

Raggiunto il ponte siete liberi di trascorre tutto il tempo che volete, un consiglio, percorretelo tutto a piedi, affacciatevi ai lati della struttura per scorgere il manto del fiume calore ( se soffrite di vertigini non fatelo), e poi non dimenticate di immortalare il momento con il vostro smartphone.

Gas a manetta e tornerete a casa rigenerati e soddisfatti.

Un abbraccio a tutti i miei cari lettori.

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